fallback-thumbnail

IL DIRITTO DI RAPPRESENTANZA E GLI STRUMENTI DELLA PARTECIPAZIONE POLITICA DELLA COMUNITÀ NAZIONALE ITALIANA IN SLOVENIA: UNA QUESTIONE POLITICA

IL DIRITTO DI RAPPRESENTANZA E GLI STRUMENTI DELLA PARTECIPAZIONE POLITICA DELLA COMUNITÀ NAZIONALE ITALIANA IN SLOVENIA: UNA QUESTIONE POLITICA

Maurizio Tremul

La partecipazione alla gestione della res publica da parte della Comunità Nazionale Italiana (di seguito: CNI) in Slovenia e in Croazia ha rappresentato sempre un diritto a lungo perseguito e non ancora raggiunto, non almeno in quell’ampiezza e in quella qualificata partecipazione degne di uno stato pienamente e democraticamente europeo. L’introduzione nelle architetture costituzionali slovene e croate di alcuni presupposti giuridici per assicurare la partecipazione e il diritto di rappresentanza delle minoranze etniche ai processi decisionali, gli strumenti adottati nei due ordinamenti seppur dissimili ma con molteplici analogie, non risultano aver prodotto, se non in rari casi, significativi esempi di reale incidenza in quella che è la principale sfera di interesse della
Comunità: la cogestione del territorio. Oggetto del presente intervento sarà quindi l’analisi sull’inserimento e sulla partecipazione della CNI in Slovenia nei processi e nei meccanismi decisionali a livello statale e locale.

In allegato il PDF in italiano e sloveno

Articoli correlati

Il punto di vista della SKGZ sul Giorno del Ricordo
AIUTIAMO LA SLOVENIA!
Sintonia tra il Comune di Ronchi e la SKGZ