
La SKGZ condanna il gesto vandalico presso la Foiba di Basovizza
La SKGZ – Unione culturale economica slovena – Slovenska kulturno-gospodarska zveza condanna fermamente l’atto vandalico di oggi nell’area del monumento della Foiba di Basovizza. In esso riconosce la nota mentalità aggressiva e la sua mano violenta, che semina ostilità tra i popoli dal dopoguerra sino ai giorni odierni ed è affine a quella che si esprime anche attraverso la profanazione dei monumenti dedicati alla Resistenza. Sotto la vile copertura della notte, gli odiatori seriali si mettono all’opera con l’intenzione di seminare discordia, instillare rabbia e impedire la pace, la convivenza e l’amicizia tra le persone e le nazioni. Siamo convinti che le forze dell’ordine troveranno al più presto gli esecutori di questo vergognoso atto, tanto più in quanto si tratta di un monumento nazionale e quindi sottoposto a vigilanza, soprattutto in prossimità del Giorno del ricordo.
Non dobbiamo soccombere alle provocazioni arroganti e violente, ma dobbiamo continuare a coltivare tenacemente i valori dell’amicizia, della fratellanza e della sorellanza, difendere il rispetto per tutte le lingue e i popoli che da sempre vivono in queste terre multiculturali e plurali.
I pochi facinorosi di qualsiasi pensiero politico che vogliono andare contro la volontà della popolazione, delle istituzioni e dei due Stati contermini non possono e non devono trovare terreno fertile. Siamo convinti che uno sparuto numero di nostalgici delle divisioni non riuscirà a fermare il corso della storia, fortunatamente permeata in quest’area del nord Adriatico da una pacifica convivenza e collaborazione. Troppi sono i focolai di guerra e le tragedie ancora presenti sia in Europa che nel mondo per poterci permettere di lasciare spazio a questi seminatori d’odio. Da qui un appello ancora più convinto nel perseguire quotidianamente la condivisione tra le varie componenti di questa area multiculturale e plurilingue, caratteristica e patrimonio del nostro territorio, sancito proprio in questi giorni dal grande evento della prima capitale europea della cultura transnazionale tra Nova Gorica e Gorizia.
Proprio oggi in Slovenia ricorre la festa della cultura e i versi dell’inno nazionale, uno dei pochi al mondo che celebra la pace e l’amicizia tra i popoli, siano da auspicio per tutti.